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Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Con il patrocinio
dell’Università di Ferrara
e della Comunità ebraica di Ferrara

Ferrara 23 – 24 ottobre 2008
Ridotto del Teatro Comunale
C.so Martiri della Libertà, 5

Convegno Internazionale di studi

Max Ascoli: antifascista, intellettuale, giornalista

Giovedì 23 ottobre 2008
ore 9.30: Saluti autorità
ore 10.15 apertura dei lavori
presiede:
Ezio Raimondi, presidente Istituto beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna
Renato Camurri, Università di Verona

Le ragioni di un convegno
Comunicazioni di:
Peter Ascoli, Spertus College Chicago
Vita Paladino, direttrice Howard Gotlieb Archival Research Center, Boston University
Prima Sessione

Relazioni introduttive

Leonardo Rapone, Università della Tuscia
Fascismo e antifascismo negli anni Trenta: una guerra civile europea?

Catherine Collomp, Université Paris-Diderot
I pochi e i molti: ci fu tra le due guerre una politica americana di aiuto per gli esuli europei?

Seconda sessione

Il periodo italiano

Ore 15.00:
Presiede: Baldassare Pastore, preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara
Davide Mantovani, storico
L’ambiente familiare, la città, la formazione universitaria

Alessandra Taiuti, Università di Firenze
Ascoli e le riviste dell’antifascismo: da “La Rivoluzione Liberale” a “i Quaderni di Giustizia e Libertà”

Simon Levis Sullam, Istituto Universitario Europeo
Ascoli, Alessandro Levi e Carlo Rosselli

Vincenzo Rapone, Università di Napoli
L’idealismo e il suo superamento critico: la filosofia del diritto di Max Ascoli

Venerdì 24 ottobre 2008
Terza Sessione

Gli anni dell’esilio

ore 9.00
presiede: Paolo Ravenna

Giuliana Gemelli, Università di Bologna
La Rockefeller Foundation e il soccorso agli intellettuali europei

Christian Fleck, Universität Graz
Gli intellettuali tedeschi in esilio: uno sguardo tipologico

Laurent Jeanpierre, Université Robert Schumann Strasbourg
Parigi in esilio. Gli esuli francesi negli Stati Uniti in una prospettiva comparata

Renato Camurri, Università di Verona
Max Ascoli e l’esilio degli intellettuali italiani negli Stati Uniti tra le due guerre
Quarta sessione

Tra guerra e dopoguerra

ore 15.00:
presiede: Ercole Camurani, Giornalista

Davide Grippa, Università di Milano
Ascoli e la Mazzini Society

Sandro Gerbi, Milano
Nelson Rockefeller e Max Ascoli: l’Office of Inter-American Affairs: la propaganda americana in America Latina e il caso del Perù

James Edward Miller, Georgetown University
Unire due mondi: Max Ascoli e la questione italiana 1942-1945

Elke Van Cassel, University of Tiburg
Il network del “Reporter” negli anni della guerra fredda

Alberto Cavaglion, Università di Firenze
Ascoli, il mondo ebraico e la scuola di Buonaiuti

Chiusura dei lavori

Segreteria organizzativa:
Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna
Via Galliera 21 Bologna
051-217442
dott. Ivan Orsini

Istituto di Storia Contemporanea
Vicolo S. Spirito 11 Ferrara
0532-207343
dott.ssa Federica Scagliarini

Allegati:
Documento word con il profilo di Max Ascoli ( doc – 28.5kb )
Volantino interno ( pdf – 372kb )
Volantino esterno ( pdf – 203kb )

Celebrazioni 15 novembre 2008

4 novembre 2008
Biblioteca Bassani ore 17,00

90° della fine della Prima Guerra Mondiale
Il Piave mormorava …. 1915-1918
Letture – racconti – testimonianze
A cura dell’Istituto in collaborazione con l’ANPI di Ferrara

7 novembre 2008
Istituto di Storia Contemporanea ore 16,30

Presentazione del libro di Renata Talassi
Una vita fortunata tra politica e affetti

13 novembre 2008
Sala Boldini ore 10,00
I percorsi della memoria
Gli studenti delle Scuole Medie di Ferrara incontrano Alberta Levi Temin sul tema
La mia vita alla luce delle leggi razziali del 1938
Coinvolgimento: 2 classi terze per ogni scuola media del comune di Ferrara
Percorso

  • Preparazione all’incontro – Lettura del testo didattico Storia di Alberta
  • Incontro – dibattito con Alberta Levi Temin
  • Riflessione in aula
  • Raccolta e pubblicazione quaderno con gli interventi dei ragazzi e degli insegnanti

Sala Arengo ore 17,00
Alberta Levi Temin incontra la cittadinanza
Qualcuno ha detto che non era vero niente, che non era successo niente: allora ho capito che dovevo raccontare
Alberta Levi Temin è nata a Ferrara nel 1919 (ora vive a Napoli) in una famiglia della borghesia di religione ebraica. Si diploma all’Istituto Magistrale. Nel 1938 le Leggi razziali le impediscono di iscriversi all’Università. Insegna nella scuola ebraica di via Vignatagliata insieme ai docenti ebrei cacciati dalle scuole fra cui Giorgio Bassani. Nell’ottobre del 1943 fugge con tutta la famiglia a Roma, dove il 16 ottobre (deportazione degli ebrei di Roma) riesce a sfuggire alla cattura per puro miracolo, mentre tutta la famiglia degli zii di cui era ospite, viene deportata. Da diversi anni incontra studenti di tutta Italia

17 novembre 2008
Istituto di Storia Contemporanea ore 16,30
Proiezione del filmato
Le lapidi di corso Martiri raccontano
Ricordo di Florestano Vancini